Salta ai contenuti. | Salta alla navigazione

Sezioni
Home News Corso per Direttore e Direttrice Sportivi 2^ Edizione

Corso per Direttore e Direttrice Sportivi 2^ Edizione

Scadenza bando 22 settembre 2025
Corso per Direttore e Direttrice Sportivi 2^ Edizione

Corso per Direttore e Direttrice Sportivi 2^ Edizione

In arrivo la 2^ Edizione del Corso per Direttore e Direttrice Sportivi: un’offerta formativa unica nel suo genere per entrare a far parte del mondo del calcio a livello manageriale.

Il nuovo Corso di Formazione per accesso all’esame di abilitazione per Direttore e Direttrice sportivi, organizzato dall’Università di Macerata in collaborazione con la FIGC, rappresenta una straordinaria opportunità per chi desidera intraprendere una carriera nel calcio. Questo corso, unico nel suo genere e ciò lo dimostra il successo della 1^ Edizione e le richieste per partecipare alla 2^ sono in continuo aumento, garantisce una preparazione di alto livello grazie alla combinazione di teoria e pratica, con lezioni tenute da docenti universitari e professionisti del settore come avvocati sportivi, dirigenti e direttori di club calcistici.

Una delle caratteristiche principali del corso è la sua interdisciplinarità, coprendo aspetti che vanno dal diritto sportivo all'economia dello sport, fino alla gestione delle società calcistiche.

Per saperne di più su questo Corso e dare la possibilità a coloro che sono interessati di entrare nell'esperienza che questa formazione offre, questa volta abbiamo scelto di sentire la voce dei protagonisti, di coloro che hanno partecipato al Corso in qualità di "Studente".

"Si diventa davvero Direttori Sportivi partendo da questo Corso"!

Testimonianza dalla 1^Edizione

Oggi vi presentiamo Davide Zandri, Studente D.S. 1^ Edizione, abilitato alla professione di Direttore Sportivo, Calciatore Lunano, Laureato in Scienze Motorie.

 

Apriamo questa testimonianza col fare le congratulazioni a Davide Zandri che a seguito del Corso per Direttore Sportivo ha conseguito l'Abilitazione alla Professione superando l'esame ufficiale presso il settore tecnico di Coverciano in data 3 Luglio 2025, con la facoltà di iscrizione all'albo di categoria, un grandissimo traguardo frutto di tanto impegno e competenza!

A Davide abbiamo chiesto di raccontarci la sua esperienza da studente del corso, abbiamo rotto il ghiaccio subito così:
Perché rifaresti e consiglieresti il Corso per Direttore e Direttrice Sportivi:

"Lo rifarei e lo suggerirei per tre motivi principali:
perché offre una formazione completa e concreta, che unisce aspetti tecnici, gestionali e umani.
Perché permette di confrontarsi con docenti qualificati e professionisti del settore, capaci di trasmettere esperienze e spunti immediatamente utili ed anche perché ti apre nuove prospettive, facendo comprendere il ruolo del Direttore Sportivo nella sua complessità e centralità".

Azzardiamo e andiamo un pochino oltre, frequentare questo corso ti ha cambiato nel lavoro di ogni giorno?

"Mi ha insegnato a guardare il calcio con uno sguardo più ampio: non solo tecnico o tattico, ma anche gestionale, organizzativo e relazionale. Nella quotidianità mi ha reso più attento alla pianificazione, alla comunicazione e alla costruzione di un’identità condivisa. Inoltre, mi ha fatto capire che il Direttore Sportivo è molto di più di quello che spesso si pensa quando se ne parla: è una figura con responsabilità enormi, fondamentale perché rappresenta il filo conduttore tra l’insieme economico, gestionale, tecnico e organizzativo di una società..."

Continua

"...Non mi aspettavo di ricevere un supporto così concreto e prezioso dai Tutor Massimiliano Trillini e Debora Sagripanti, sempre presenti e competenti nell’accompagnarci durante il percorso. I docenti si sono dimostrati non solo preparati, ma anche estremamente disponibili: molti di loro sapevano trasmettere i concetti con chiarezza e coinvolgimento. Mi ha colpito particolarmente la loro umanità e cordialità, qualità che ho riscontrato in modo speciale nell’Arbitro di Serie A Gianluca Sacchi, relatore della mia tesi finale. Con lui ho avuto la fortuna di instaurare un rapporto di stima reciproca che va oltre il corso: mi ha lasciato piena libertà nello svolgimento del lavoro, sostenendomi sempre con grande disponibilità, tanto che ancora oggi ci sentiamo, e credo sia nata una vera amicizia che spero duri nel tempo".

Qual è il ricordo più forte che ti porti a casa dal corso?

"È difficile scegliere perché i momenti significativi sono stati tanti. Gli incontri in presenza con figure come Barbiero, Castori o Cherubini sono stati estremamente formativi e ricchi di aneddoti, confronti e “segreti” che resteranno un patrimonio personale. Ma se penso al corso in un’unica immagine, non posso non citare la lezione di Ariedo Braida: ascoltare da vicino uno dei Direttori Sportivi più vincenti della storia è stato emozionante e indimenticabile. Sentire il racconto diretto delle trattative che hanno portato campioni come Shevchenko, Kakà o Weah a vestire grandi maglie ti fa capire quanto la scoperta del talento sia un lavoro complesso, fatto di sensibilità, intuito e visione. E che, in fondo, anche riconoscere il talento è un talento".

Dopo questo corso, come immagini il futuro del ruolo da Direttore Sportivo?

"Il Direttore Sportivo lo immagino come una figura sempre più centrale: un mediatore tra campo e società, capace di dare un’identità precisa al club attraverso scelte coerenti e lungimiranti. Questo corso, organizzato dall’Università di Macerata tramite il Dipartimento di Giurisprudenza, mi ha dato la consapevolezza che, per ricoprire un ruolo così importante, bisogna formarsi e prepararsi come in ogni professione: non è una cosa scontata né facile, e richiede sacrifici. Allo stesso tempo, credo che questo percorso fornisca tutto il supporto possibile per affrontare l’esame di abilitazione a Coverciano e per uscirne vincente, raggiungendo l’obiettivo con grande soddisfazione".

Ora qualcosa su di te, quale strada intraprenderai dopo questa esperienza formativa, che progetti hai?

"Io spero di continuare a giocare ancora a lungo, perché mi sento bene e perché sono nato in mezzo a quel rettangolo verde che tanto ti toglie nella vita di tutti i giorni, costringendoti a rinunce, ma che ti ridà attraverso il lavoro e il sacrificio qualcosa di impagabile. Quando sarà il momento di smettere, so già che non mi allontanerò di molto da quel campo: resterò solo a pochi metri di distanza, con l’ambizione di togliermi altre soddisfazioni ricoprendo il ruolo di Direttore Sportivo, una figura che considero fondamentale e determinante per il futuro di ogni società calcistica".

Grazie a Davide Zandri per la sua preziosa e intensa testimonianza e ancora congratulazioni per l'abilitazione conseguita!

 

Per chiunque fosse interessato ad intraprendere questo percorso e aprirsi un varco verso questo ruolo ed implementare la propria formazione comunichiamo che il BANDO è online e le iscrizioni sono aperte fino al 22 settembre 2025, per tutti i dettagli segui il link:

Corso per Direttore e Direttrice Sportivi 2^ Edizione

 

Sullo stesso argomento:

Rassegna Stampa YouTVRS con Stefano Pollastrelli, Direttore del Corso per Direttore e Direttrice Sportivi dal min.3.00

Il Mascalzone.it :dall'Università di Macerata a Coverciano

Presentazione della 1^ Edizione del Corso: Francesca Spigarelli e Lorenzo Compagnucci su Multiradio