Salta ai contenuti. | Salta alla navigazione

Sezioni
Home Ricerca Centri di ricerca Centro di documentazione europea News del CDE Domani entra in vigore l’AI Act: cosa devono fare le aziende subito

Domani entra in vigore l’AI Act: cosa devono fare le aziende subito

Domani 10 ottobre, l’Europa cambia regole nel campo dell’intelligenza artificiale: l’AI Act entra finalmente in vigore, portando con sé obblighi concreti per le imprese che sviluppano, distribuiscono o utilizzano sistemi di IA.
AI ACT

AI ACT

Per voi che siete imprenditori, responsabili tecnici o manager, ecco cosa fare (e cosa non rimandare):

  1. Classificazione del sistema IA
    Dovete verificare in quale categoria rientra la vostra applicazione (ad alto rischio, basso rischio, uso generale). Il grado di regolamentazione dipende da questa classificazione.

  2. Valutazione del rischio e documentazione
    Se operate con sistemi ad alto rischio, dovete predisporre una valutazione del rischio (impact assessment) che identifichi rischi per i diritti fondamentali, sicurezza, privacy. Serve mantenere una documentazione tecnica dettagliata.

  3. Trasparenza e informazione agli utenti
    Gli utenti devono essere informati che stanno interagendo con un’IA (se non è evidente) e ricevere istruzioni chiare sul corretto utilizzo.

  4. Monitoraggio e controllo continuo
    Serve un sistema di monitoraggio post-immissione: bisogna raccogliere dati sull’uso reale, segnalare anomalie, aggiornare il sistema per mitigare rischi.

  5. Governance interna e responsabilità
    Nelle aziende servono ruoli chiari: chi è responsabile dell’IA, chi supervisiona la conformità legale, chi garantisce la gestione dei dati.

  6. Adeguamenti organizzativi e formazione
    Formate i vostri team (ricerca, sviluppo, legale, marketing) sull’AI Act, sui rischi e sugli obblighi: la normativa non è solo tecnica, è anche culturale.

 

Riferimenti: