Key Figures on Europe 2025: uno sguardo all’Europa che cambia
Key Figures on Europe 2025, la nuova edizione di Eurostat, offre una fotografia nitida di un continente che, tra sfide globali e ambizioni condivise, cerca un equilibrio tra crescita, sostenibilità e inclusione. Con una popolazione di quasi 450 milioni di cittadini, l’Unione europea affronta un lento ma costante cambiamento demografico. L’età media supera i 44 anni e la percentuale di over 65 continua a crescere, ricordandoci quanto sia urgente investire in politiche per l’invecchiamento attivo e la solidarietà intergenerazionale. Allo stesso tempo, i flussi migratori interni ed esterni contribuiscono a mantenere vivo il tessuto sociale e culturale dell’Europa. Sul piano economico, l’UE mostra una resistenza notevole. Dopo anni segnati da crisi sanitarie, energetiche e geopolitiche, il PIL europeo è tornato a crescere, sostenuto da investimenti nell’innovazione e nella transizione verde. L’occupazione femminile ha raggiunto livelli record, superando il 70%, mentre la disoccupazione giovanile, pur ancora alta in alcune regioni, continua a diminuire. La transizione digitale è ormai una realtà quotidiana: oltre il 90% delle famiglie ha accesso a Internet e l’economia dei dati rappresenta una parte sempre più consistente del valore aggiunto europeo. Tuttavia, la sfida non è solo tecnologica ma anche sociale, garantire che nessuno resti indietro in questa corsa verso il futuro. Sul fronte ambientale, i progressi sono tangibili ma non ancora sufficienti. Le emissioni di gas serra dell’UE si sono ridotte di oltre il 30% rispetto ai livelli del 1990, ma la crisi climatica richiede uno sforzo continuo. Le energie rinnovabili coprono ormai più del 40% del consumo elettrico, un traguardo che pochi decenni fa sembrava lontano. L’Europa del 2025 è dunque un continente in movimento, fatto di cittadini consapevoli, imprese innovative e istituzioni che lavorano per un futuro più verde, giusto e digitale. Dietro ogni statistica ci sono persone, storie e speranze: ed è proprio questo che rende i numeri di Eurostat più che semplici dati, sono il ritratto vivo di un’Europa che cresce insieme. Riferimenti: