Un’Europa più vicina ai cittadini e più fiducia negli investimenti europei
Secondo un recente sondaggio Eurobarometro, il 78% degli europei e addirittura l’80% degli italiani ritiene che un numero crescente di progetti dovrebbe essere finanziato dall’UE nel suo complesso. Un dato importante, che racconta qualcosa di profondo: la voglia delle persone di sentirsi parte di un progetto comune, di un’Europa che non è solo un’idea lontana, ma una realtà che investe concretamente nelle nostre vite. Pensiamo, per esempio, alle scuole, alle infrastrutture, ai trasporti, alla ricerca o alla tutela dell’ambiente. Molti dei progetti che migliorano la qualità della vita quotidiana, dal bus elettrico nella tua città al restauro di un edificio storico sono resi possibili proprio grazie ai fondi europei. E gli italiani sembrano esserne sempre più consapevoli. La mappa pubblicata dal Parlamento Europeo mostra infatti come in quasi tutti i Paesi dell’Unione la maggioranza dei cittadini chieda un’Europa più presente e più attiva. In Irlanda e Finlandia, oltre il 90% delle persone pensa che più progetti debbano essere finanziati dall’UE; in Italia questa fiducia è altrettanto forte. È un segnale chiaro: vogliamo un’Europa che investa non solo nei grandi numeri, ma anche nelle persone. Perché, alla fine, l’Europa siamo noi. Ogni scelta fatta a Bruxelles ha un effetto concreto nei territori, nelle città e nei piccoli centri. L’idea di un’Unione che sostiene, che costruisce, che aiuta a crescere insieme non è più solo un sogno politico, ma una necessità condivisa. L’Italia, con il suo 80%, si conferma un Paese che crede nel valore della collaborazione europea. Una fiducia che nasce dall’esperienza: quando l’UE finanzia un progetto, si creano opportunità, lavoro e speranza. E forse è proprio questo il messaggio più importante: investire in ciò che conta davvero, investire nelle persone, significa costruire un futuro comune, più forte, più unito, più europeo. Riferimenti:
