Ventotene, l’Italia che ospita il futuro della democrazia europea
Dal 12 al 14 settembre 2025, l’isola di Ventotene diventa il centro del dibattito europeo con la Prima Conferenza europea per la libertà e la democrazia, promossa dalla Vicepresidente del Parlamento europeo Pina Picierno e organizzata insieme alla Commissione europea.
Perché Ventotene?
- È il luogo dove, durante il periodo fascista, Altiero Spinelli, Ernesto Rossi e Eugenio Colorni, scrissero il Manifesto di Ventotene, considerato il punto di partenza dell’idea di un’Europa unita e democratica.
- Oggi lo stesso scenario simbolico diventa spazio di confronto sulle sfide contemporanee: autoritarismi, conflitti, diritti negati.
Questa prima Conferenza ospiterà illustre personalità:
- Julija Navalnaya – moglie di Alexei Navalny, simbolo della resistenza russa
- Shirin Ebadi – Premio Nobel per la Pace, attivista iraniana
- Oleksandra Matvijčuk e Oleksandra Romantsova – Nobel per la pace, voci della resistenza ucraina
- Sviatlana Tsikhanouskaya – leader dell’opposizione bielorussa
- Movimenti per la pace: Women Wage Peace (Israele) e Women of the Sun (Palestina)
Tra i presenti anche i Rappresentanti:
- Roberta Metsola, Presidente del Parlamento europeo, aprirà i lavori.
- Paolo Gentiloni, Commissario europeo ed ex premier italiano.
- Diversi eurodeputati italiani, da Zingaretti a De Meo, parteciperanno ai dibattiti.
Di seguito i temi centrali:
- Libertà e diritti nei Paesi autoritari
- Disinformazione e minacce alla democrazia
- Resistenza dei popoli oppressi
- Democracy Camp con i giovani della rete Insieme-per.eu del Parlamento europeo: un’occasione per confrontarsi con content creator sui valori fondanti della libertà e della democrazia in Europa
La conferenza punta a essere il primo tassello di un percorso annuale, riportando Ventotene al centro dell’Europa come faro di democrazia e pace.
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